Mugler Alien Goddess Supra Florale

Un profumo che fonde luce e mistero: Mugler Alien Goddess Supra Florale esprime femminilità, energia e sensualità in un bouquet floreale ambrato unico. Con le sue note solari e intense, è la fragranza ideale per chi vuole lasciare un segno indelebile. Un’esperienza olfattiva che va oltre il semplice profumo: è un vero manifesto di stile.

Serenity corner

10/10/20253 min read

Mugler Alien Goddess Supra Florale

– un fiore supremo tra luce e dolcezza

Nel panorama olfattivo contemporaneo, ogni tanto emerge una fragranza che tenta di condensare in sé audacia, femminilità e tanta profondità; Alien Goddess Supra Florale di Mugler è una di queste. Uscita nel 2023, è un flanker che prende le redini della linea Alien Goddess portando la sua firma floreale ambrata in una direzione più “supra” – più intensa nei fiori, più calda e più definita.

Le note olfattive

  • Note di testa: cactus flower e fico d’India (prickly pear) introducono la fragranza con un’insolita freschezza verde e fruttata, un’apertura che non è né scontata né fortemente agrumata, ma piuttosto succosa e leggermente succedanea.

  • Cuore: il gelsomino sambac e l’immortelle (fiore dell’eternità) formano il nucleo floreale. Il gelsomino porta quel carattere solare e aromatico tipico di molti profumi Mugler, mentre l’immortelle aggiunge un tono più secco, quasi speziato e ambrato, che mitigano la dolcezza.

  • Fondo: ambra, muschio, e la “Desert Rose” o fiore del deserto – che in questa composizione evoca calore e pelle, delicatezza e sensualità. Non siamo nel gourmand puro (non troverai vaniglia dominante come in altri flankers), ma la base ha corpo, grazie a queste note più profonde e avvolgenti.

Punti di forza

  1. Personalità distintiva ma riconoscibile

    Se ami la famiglia Alien Goddess, questo flanker ti sembrerà familiare ma con differenze significative. La firma Mugler c’è, ma Supra Florale è meno tropicale dell’ originale, meno “cocco + vaniglia” e più “fiore puro + luce ambrata”.

  2. Ottima performance

    Tra le recensioni, molti utenti segnalano che dura parecchio sulla pelle, buona persistenza e sillage generoso. Non è il flanker più opprimente della linea, ma basta anche poco per lasciare traccia.

  3. Versatilità d’uso

    Pur non essendo un profumo “giornaliero leggero” come un eau de toilette fresca, Supra Florale funziona bene in molte occasioni: sera, eventi, ma anche giornate dove vuoi sentirti speciale. L’aspetto floreale luminoso lo rende adatto anche a stagioni più calde, a patto di non esagerare con le dosi.

  4. Accordi di nicchia ben combinati

    L’uso del fico d’India + cactus flower non è scontato: dà una sfumatura verde, quasi succosa, che rompe il rischio di banalità presente spesso nei profumi floreali dolci. L’immortelle e il muschio aggiungono vetri, profondità e un tocco quasi pelle che bilancia la parte più luminosa.

Aspetti meno convincenti / critiche

  • Dolcezza sintetica percepita

    Alcuni recensori lamentano che l’apertura fruttata è piuttosto zuccherina, quasi “sciropposa”, e che le sue componenti floreali si amalgamano fino a risultare un po’ generiche nel cuore, soprattutto se si è abituati a profumi più raffinati o con fiore di gelsomino molto naturale.

  • Somiglianze con altri flankers

    Se possiedi già Alien Goddess (o Alien Goddess Intense), potresti percepire Supra Florale come una evoluzione o variazione, ma non per tutti sarà una rivoluzione: qualcuno la troverà troppo simile, o con un carattere che non spicca abbastanza per giustificare l’acquisto se già si ha il precedente.

  • Proiezione “importante”: attenzione a dove spruzzi

    Chi l’ha provato segnala che l’apertura è generosa, anche imponente; può risultare opprimente in ambienti chiusi o vicini, se usato troppo sprezzantemente. Un paio di spruzzi ben calibrati bastano.

Confronti con altri profumi

  • Con Alien Goddess Intense: Supra Florale è più “fiore puro”, meno gourmand, meno vanigliata. L’Intense potrebbe essere più calda e coccolosa; questo invece punta su un equilibrio che mescola luce e profondità.

  • Con l’originale Alien (di Mugler): quella maggiormente ambrata, caramellata, orientale; Supra Florale è più floreale, più moderna nella sua dolcezza, meno “spettrale” (nel senso che l’originale aveva un taglio più oscuro, misterioso).

  • Qualche richiamo — nei review — a profumi “estate al mare” per la componente fruttata e succosa, ma Supra Florale non è affatto un profumo completamente limite “resort/vacanza”: ha struttura e carattere.

Impressione finale

Alien Goddess Supra Florale è un profumo ambizioso, che cerca di coniugare la firma forte di Mugler con un approccio fiorito più moderno e luminoso. Non è perfetto per chi cerca qualcosa di estremamente discreto o ultra sofisticato con componenti naturali intense, ma per chi vuole farsi notare – con eleganza – è una scelta azzeccata. Se dovessi dare un voto personale, gli darei un solido 7.5-8/10: abbastanza distinto, sofisticato, con carattere, ma con margini di miglioramento se si tratta di raffinatezza pura o originalità radicale.

Se dovessi consigliare un target: chi ama profumi dolci/floreali, chi non teme un po’ di dolcezza, chi vuole un profumo che duri abbastanza, da indossare nelle serate, nelle occasioni speciali o anche quando si desidera quel piccolo lusso quotidiano.

Mugler Alien Goddess Supra floreale
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